Pierluigi Abbondanza nasce a Giulianova (Te) nel 1975, dove vive e lavora . Nel 1992 si iscrive presso l'Accademia di Belle Arti in Roma e segue il corso di pittura del prof. Aldo Turchiaro laureandosi nel 1997 con tesi sull'arte Ambientale di Franco Summa. Agli esordi studia il disegno dei maestri del Rinascimento e del seicento italiano, successivamente si interessa alla pittura cosiddetta “Anacronista o Citazionista” . L'attivita' espositiva di Pierluigi inizia nel 1996 con la collettiva “Percorsi tra passato e presente”presso la sala della Provincia di Teramo. L'anno successivo partecipa alla mostra-convegno “laboratorio d'arte”presentata nei locali dell'ex neuropsichiatrico. Nel 2001 e' presente alla rassegna itinerante “Pasqua in Palestina,omaggio a Tullio Catalano” (L’Aquila – Gerusalemme), MUSEO MUSPAQ. Nel 2007 partecipa a “Nuovi realismi,la centralita' dei linguaggi tradizionali ”, 58°edizione del premio Michetti a cura di Maurizio Sciaccaluga ed a “nuovi pittori della realta",mostra a cura di Vittorio Sgarbi presso il PAC di Milano . Il collezionista Alfredo Paglione lo invita ad “un mosaico per Tornareccio”, il suo progetto viene realizzato in mosaico come quelli di Sergio Ippoliti, jacopo Cascella , Antonio Maya e Fujio Nishida . A San Gabriele (Te) partecipa alla residenza d'artista ed alla mostra "giovani artisti di-segnano il sacro", che segna l'inizio di un approfondimento dello studio dell'Arte per la Liturgia . Introduzione alla ricerca: la perdita delle identita'.

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INTRODUZIONE ALLA RICERCA

Roland Barthes sosteneva che la fotografia ha reso“ democratica“ la realizzazione del monumento:ognuno di noi con un ritratto fotografico, puo' farsi un "piccolo monumento". Ispirato da questa riflessione sul tema della "memoria" ho abbracciato il problema della rappresentazione oggettiva delle cose. Nell'era della riproduzione meccanica le immagini vengono svuotate di senso, esse possono ritrovare significato soltanto nello spazio alternativo della rappresentazione artistica, in pittura mediante il gesto. Attualmente dipingo su superfici di vario genere, utilizzo spesso degli specchi come supporto, in tal modo gli oggetti stessi che utilizzo, diventano fonte di ispirazione: "campi magnetici". La societa' dei consumi ha posto l'accento sul tema della deperibilita'della materia, concependo tutte le cose come in una identica scala di valori: ogni cosa vale quanto l'altra ed ha un inizio ed un termine. Del resto, Barthes scrisse: “Io posso trasformare la foto in una cosa da buttar via:o il cassetto o il cestino . Non solo essa condivide il destino della carta (e' deperibile),ma , anche se e'fissata a dei supporti piu' solidi,e' pur sempre mortale…” “Le societa’ del passato facevano in modo che il ricordo sostituto della vita , fosse eterno e che almeno la cosa che esprimesse la morte fosse essa stessa immortale:era il monumento. Ma facendo della fotografia ,mortale,il testimone principale e come e' naturale di "cio' che e' stato,la modernita' a rinunciato al monumento". (Roland Barthes , “La camera chiara“). 2009 “Sulle vie dell'arte”,residenza d'artista in Ascoli Piceno e mostra dislocata in quattro sedi:battistero,museo diocesano e chiese di Santi Vincenzo e Anastasia e Santa Maria Intervineas. 2009 – Donazione all'asta per la fondazione V. Crocetti dell'opera “Passione e resurrezione", in favore della ricostruzione post-sisma aquilano. 2010- "Stauros per Onna"– Cento Artisti di-segnano la MadOnna – donazione dell'opera “Onna” per il nuovo centro polifunzionale del quartiere aquilano epicentro del sisma. 2010- "Lux Vitae,Natale d'arte a Colli del Tronto",ex convento dei cappuccini, rassegna d'arte sacra. 2011-Personale,sala Trevisan, Giulianova a cura di Marialuisa De Santis (TE). "Credere la luce" - Museo dello Splendore – rassegna d'arte sacra - Giulianova(Te). 2012-"Hieros"-Museo Michetti-Francavilla al mare(Ch) -"Hieros"-Museo dello Splendore-Giulianova(Te). 2013-Premio Cascella , Palazzo Farnese , ORTONA(CH). 2015- Personale Spazio Maw, Sulmona(Aq) 2016- "Sicut Pater" ,percorso artistico sulla memoria, Mosciano Sant’Angelo 19 – 24 agosto 2017-mostra collettiva alla corte dei Conti di Roma , palazzo della corte dei conti . 2017 -l’amore e’ la soluzione – collettiva a cura Curatrici dama M° Antonella Spinelli, dama M° Annunzia Fumagalli, formazione talenti Decano Arca dei Folli M° Nazzareno Tomassetti, Palazzo dei capitani Ascoli Piceno . 2019- "Cecco D'Ascoli,l'uomo e le opere,il suo tempo e il suo mondo", 6 aprile – 31 agosto – Forte Malatesta, Ascoli Piceno. 2021, personale presso Libreria La Rinascita di Ascoli piceno, concomitante con la presentazione dei Romanzi di Domenico Trischitta. 2022, "Selfie portrait" – piccola galleria – biblioteca Antonelliana di Senigallia 2022 Premio Apollo Dionisiaco , Roma, biblioteca naz. di Castro Pretorio – diploma in semiotica estetica 2023 - "Arte e Artigianato cantano all’unisono" , Palazzo dei Priori , Fermo – 10/06 – 23/06

 

BREVI CENNI CRITICI

...Pierluigi Abbondanza, i cui lavori sono esplosioni di colori che richiamano figure e dimensioni spirituali. (Martina Angelotti, articolo su Teknamedia , “Nuovi pittori della realta’”, Milano 2007. …Per le sue opere sceglie la strada della figurazione , non intesa in senso realistico ne’ iperrealista , ma una figurazione che astrae la stessa immagine per suggerirne altre possibili varianti espressive . Le sue opere ricordano il lavoro di montaggio cinematografico; in una serie infinita di scatti , disposti l’uno in successione dell’altro,la pausa vuota intermedia tra le due scene , viene colmata nella nostra retina dall’immagine che abbiamo ancora impressa negli occhi…Il suo e’ un “codice”visivo che allude a raccontare storie quotidiane in cui al loro interno si nascondono numeri, frasi, altre macchie che diventano monti, volti urlanti, paradossali figure mitologiche o sacre.(Beatrice Basile, tesi di laurea anno 2010 “Forme della memoria”cap.”l’arte di produrre l’arte, giovani artisti parlano dell’arte di oggi”).